Scappiamo Alice,
qui sono tutti normali.
(Il Bianconiglio)
“Uno può avere un focolare ardente nell'anima e tuttavia nessuno
viene mai a sedervisi accanto. I passanti vedono solo un filo di fumo che si
alza dal camino e continuano per la loro strada.” (V. Van Gogh)
Lei era solo
un matto, caro signor Van Gogh.
Questa è
la scena. Il mondo intero che guardava dall’altra parte e lei che ci camminava in
mezzo. A un certo punto signor Van Gogh, lei si è messo a urlare, ma nessuno lo
ha sentito. Nessuno le è andato incontro, nessuno ha capito che stava andando
alla deriva. Intanto lei scalciava, si agitava, qualcosa voleva uscire, voleva
prendere il suo posto nel mondo. Ha cominciato a spingere, con sempre più forza;
lei ha pensato che era l’ultima cosa che faceva sulla terra. Delle cose sono
venute al mondo, perché anche i matti mettono al mondo le loro creature! Pochi
capivano in realtà cosa fosse quello che faceva; però c’era qualcosa in quelle
opere che le rendeva straordinarie. Niente di speciale in realtà, solo l’ennesimo sorprendente
miracolo.
Adesso è
tutto diverso. Lei ha detto “Se
oggi non valgo nulla, non varrò nulla nemmeno domani; ma se domani scoprono in
me dei valori,
vuole dire
che li possiedo anche oggi. Poiché il grano è grano, anche se la gente dapprima
lo prende per erba”
E’ andata
davvero cosi, signor Van Gogh? E’ andata davvero cosi, signor Van Gogh. Cosi mi
hanno raccontato.
E’ cosi
che è cominciato tutto, in mezzo al vento e al grano.
Una cosa
voglio proprio dirla, signor Van Gogh: i suoi colori mi piacciono, sono
poetici! Mi tornano spesso in mente l’arancio del cielo al tramonto, il bianco
giallo della schiuma del mare, il rosso dei tulipani, i colori mischiati che
diventano campi variopinti.
Da
bambino, caro signor Van Gogh, mi facevo domande strane: come può da un tronco
marrone venir fuori il rosso delle ciliegie o il giallo delle mele, come può un
arbusto verde dar vita a delle bacche blu?
A che
servono cosi tanti colori? Oggi grazie a lei io so che “le leggi dei colori sono
inesprimibilmente belle, proprio perché non sono dovute al caso”.
Signor Van Gogh, i suoi
dipinti sono carichi di nostalgia (Riposo dal lavoro), di un tempo in cui l’uomo,
stanco dopo una giornata dura di lavoro, appoggiava la schiena contro il fieno. Che
pace. Alzarsi, fare qualcosa? Nemmeno per idea. Che pace! .....
e attendeva la sera, che il cielo da blu diventasse rosso, e che la sera cedesse
il posto ad una magnifica notte infuocata. Van Gogh: “Io
penso spesso che la notte
sia più viva e più riccamente colorata del giorno”.
Chiudo gli occhi. Quante cose vedo, quando chiudo gli occhi. Sono cose che nessuno vede più, che nessuno sa che esistono. L’odore del mondo diventa realtà tangibile. E l'energia del cosmo è palpabile...........
Chiudo gli occhi. Quante cose vedo, quando chiudo gli occhi. Sono cose che nessuno vede più, che nessuno sa che esistono. L’odore del mondo diventa realtà tangibile. E l'energia del cosmo è palpabile...........
I suoi lavori, sono opere
che lasciano proprio senza fiato, che quando li hai finiti di guardare e tutto
quel che segue, vorresti che chi le ha pensate fosse un tuo amico per la pelle
e poterlo interpellare tutte le volte che ti gira.
Caro signor Van Gogh, lei ha intrapreso un viaggio
pericoloso. “I pescatori sanno
che il mare
è pericoloso
e la tempesta
terribile, ma non hanno mai trovato questi pericoli, una ragione sufficiente per restare a riva. Lei non ha vissuto
per se, ma per le generazioni che verranno.
Ho capito (non senza sforzi) che lei detestava
i sentimenti moderati che si incontrano nella vita e in quanto folle ha
sempre resistito agli amori facili. Lei ha talmente teso la sua mente, che alla fine è schizzata, si è contorta, si è espansa; la sua mente risucchiata dall'infinito ha ruggito di dolore e di piacere. Calore
che si è irradiato in onde rotonde, gelo verticale, cunei sparati giù a frantumare ….....
Prima di
partire per sempre, lei ha scritto che “La tristezza
durerà per sempre”. Non ho mai capito se parlava della sua o di quella dell’intera
umanità.
Van Gogh: “Dato
che qui l’inverno continua, datemi retta e lasciatemi tranquillamente
continuare il mio lavoro, e se sarà quello di un pazzo tanto peggio”. Alcune persone non
impazziscono mai. Che vite davvero orribili devono condurre!
“Se un uomo diventa pazzo per qualche motivo, grazie tante!
Il bello sta a impazzire senza motivo”.