E’ una domanda un sorriso? O è la risposta?
Il sorriso
è il mezzo scelto per ogni ambiguità. Le donne se non sorridono, in compenso
ridono. Ma il riso è rumoroso, diretto, esplicito, quasi brutale, laddove il sorriso è silenzioso, sfumato, ambiguo, indefinibile,
profondo, misterioso e quindi stuzzicante, quanto l'altro è
dichiarato, sguaiato, superficiale e pertanto poco interessante.
Al Louvre "c'è una graziosa, gli occhi grandi color di foglia, se di amarla ti vien la voglia, basta prenderla per la mano e ti sembra di andar lontano, lei ti guarda con un sorriso......non credevi che il paradiso fosse solo li al primo piano".
Al Louvre "c'è una graziosa, gli occhi grandi color di foglia, se di amarla ti vien la voglia, basta prenderla per la mano e ti sembra di andar lontano, lei ti guarda con un sorriso......non credevi che il paradiso fosse solo li al primo piano".
E', e resta, un'opera aperta. E' un
classico dell'erotismo, e come tale privilegia i preamboli, indugia sulle
circostanze, svela e non svela, più che dichiarare allude, lascia allo
spettatore, uno spazio piuttosto ampio di fantasia.....e che ognuno lo colmi a
suo piacimento.
Mi innamorai di lei perchè la
prima volta che la vidi mi sorrise; in seguito mi accorsi che sorrideva a
tutti!!!
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